martedì 8 marzo 2011

Alcune note sul 1° Marzo in P.zza SS.Annunziata



















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Il prossimo incontro della Rete Antirazzista è fissato per Mercoledì 16 Marzo alle 21,15 presso La Casa dei Diritti Sociali Via Conciatori 4/r


La Manifestazione del Primo Marzo, che ha visto una mobilitazione diffusa nel paese con cento e più piazze impegnate sulle grandi questioni dei diritti, del lavoro, dell’antirazzismo, ha riportato la realtà delle e dei migranti all'attenzione nazionale tanto che gli stessi media se ne sono dovuti occupare.

Decine e decine di migliaia di persone, migranti e non, hanno nuovamente affermato il diritto alla libera circolazione, alla parità dei diritti, al riconoscimento della residenza e della cittadinanza, alla regolarizzazione generalizzata, alla partecipazione al voto, all’abolizione di leggi razziste come la Bossi/Fini, smentita dalla stessa Europa, alla cancellazione del reato di clandestinità e delle norme discriminatorie del pacchetto sicurezza, all’eliminazione dei CIE, al ruolo delle istituzioni tutte per strutturare interventi dignitosi per l’accoglienza di profughi, di richiedenti asilo, di chi fugge da guerre , da repressioni, da situazioni devastanti, come sta accadendo adesso nel Nord Africa. Quindi sì al diritto si suolo e no a quello di sangue, sì a una società che si meticcia e no a mura intorno ad una società asfittica. Da Palermo, Cagliari, Rosarno fino a Trieste, Torino, Milano, è parso questo il grido comune di libertà che ha animato tutte le piazze d’Italia.

A Firenze un lavoro corale, partecipato, del Comitato 1° Marzo e della Rete Antirazzista ha consentito, in una giornata all’insegna del vento freddo e della minaccia continua di pioggia, di realizzare il pomeriggio nella P.zza SS.Annunziata la Manifestazione “Un giorno senza di noi!”. Le adesioni, come al solito, sono state tante e varie.
Piazza colorata, anche da tanti striscioni, e animata da banchini e persino gazebo delle varie associazioni e sindacati di base, attività di intrattenimento giocoso e allusivo dell’Arciragazzi, raccolta di firme per il diritto alla moschea, distribuzione di volantini con gli appelli sugli obiettivi della giornata, distribuzione della Carta Mondiale delle persone migranti, trucchi dai tanti colori, punto di proiezioni, diffusione militante di Fuori Binario con la pagina della giornata, il debutto delle “Borse del 1° marzo”, lancio di palloncini.
I reportage fotografici di Silvia, Gianna hanno assai ben rappresentato lo slancio positivo e di grande attività nella piazza.
Certo avremmo voluto più popolo fiorentino e dei dintorni, ma il giorno lavorativo ed il clima ingrato non ci hanno certo aiutato.
Abbiamo anche notato, non molte, presenze istituzionali (la Provincia aveva aderito) e dei partiti della sinistra.

Si ricorda, per chi non era presente, di seguito la sequenza di interventi, intervallati da canti e brani musicali:
Salah Ibrahim della Comunità Egiziana, Mercedes Frias, I medici per i diritti Umani, Don Alessandro Santoro, Susanna del Popolo Rom, Assane Kebe (Carta dei Migranti), La rappresentante della Fat (Federazione Africane/i in Toscana), la Prof.ssa Campani, da anni impegnata con attività di ricerca sulle questioni dell’immigrazione, il Movimento di lotta e il Kulanka hanno consentito il collegamento telef. con la Tunisia e con migranti in sciopero della fame in Grecia, l’intervento della esponente del Nocie, insomma oltre dieci interventi ben coordinati da Domenico Guarino di Controradio, assieme a Arsene Didier del Comitato 1° Marzo e Rosario Dezela della Rete Antirazzista, che sia all’inizio che alla fine della serata hanno rappresentato con efficacia e passione nei loro interventi il perchè, il senso, la prospettiva di questa giornata di lotta e di mobilitazione.
L’amplificazione ha funzionato al meglio, grazie all’apporto di Sandro, Gabriele ed Andrea, consentendo alle presenze musicali del Trio Accabamba, del suonatore di flauto peruviano, dei collaudati Fratelli Rossi, di dare altre suggestioni al fervore della presenza in Piazza.
L’ingrato vento non ha reso possibile la sistemazione dei cartelloni, che comunque, verranno utilmente impiegati in prossime iniziative, che non mancheremo di mettere in campo, proprio per le ragioni e le forti motivazioni che ci hanno visti insieme in questo PRIMO MARZO 2011 a Firenze.

Ci sembra infine che le tensioni, le tragedie, dai risvolti inquietanti, che scuotono interi paesi, con rivolte di popolo per l’insopprimibile bisogno di uscire da situazioni oppressive, di dominio, di privazione di diritti, sta scuotendo l’intero Mediterraneo, con la ripresa degli sbarchi, alla” ricerca del libero transito”, contrastando le polizie locali e fuggendo dalle repressioni, da regimi corrotti e dispotici, ci chiama tutte e tutti in causa per leggere in profondità il dramma delle migrazioni, e lo stesso destino dell’umanità. E’ evidente che quelle lotte sono le nostre lotte, e proprio queste lotte erano in Piazza con noi.

Il prossimo incontro della Rete Antirazzista è fissato per Mercoledì 16 Marzo alle 21,15 presso La Casa dei Diritti Sociali Via Conciatori 4/r

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