lunedì 4 aprile 2011

PER IL POPOLO ROM





















Alla Stampa, alle Istituzioni locali.

Ci rivolgiamo, oltre che alle sensibilità migliori della cittadinanza, agli “zelanti operatori del degrado urbano” che ci porgono i trofei della loro caccia alla “questua molesta” alle “fastidiose presenze” di persone Rom che “si intromettono nel vivere più o meno scorrevole dei nostri comportamenti civili”. Essi compiono gesta insuperabili prelevando i questuanti, multandoli, requisendo le loro cose, insomma “togliendoli di torno” e vessandoli, intimorendoli, perchè non si ripetano “simili gesta” che “danneggiano il decoro della città”.

Avviene che, con il “prestigioso regolamento comunale in mano”, parte il pattugliamento: l’ordine è che vanno cacciati i Rom da tutti i luoghi che questi “impropriamente definiti nomadi” tendono ad utilizzare per i “loro misfatti”! Così, via dal centro, via dagli ospedali, via dai parcheggi, via da ogni insediamento umano, in quanto “intralcio o addirittura pericolo”! E poi ritiro della “refurtiva”, multe, trattenimento, minacce varie e riconduzione nei campi dell’abbandono dove sopravvivono in baracche fatiscenti e sottoposti ad incursioni razziste.

Alcune domande allora si impongono:

Ma lo sanno nei Comuni, nelle Provincie, nelle Asl, nella Polizia Municipale, dirigenti, operatori ed agenti, che vi sono gravissime inadempienze verso questo popolo, a cui si deve chiedere umilmente scusa e predisporre risarcimenti almeno pari ai maltrattamenti che queste persone hanno subito?

Lo sanno che per il Popolo Rom, si prevedono in base a Direttive Europee e Risoluzioni del Parlamento Europeo, assieme a dotazioni di fondi, una serie di interventi e di tutele verso le quali si registra una clamorosa disattenzione da parte del Governo e delle stesse Istituzioni Locali, che anzichè reprimere, sgomberare le loro poverissime cose, dovrebbero garantire misure di sostegno, di inclusione sociale, abitativa, con programmi di inserimento lavorativo, di assistenza, per favorire soluzioni vere di accoglienza? Lo sanno o fanno finta di non saperlo?

Lo sanno che sono previste sanzioni per le inadempienze istituzionali?

Lo sanno che l’Unione Europea registra che i Rom, in particolare in Italia, soffrono di una discriminazione sistematica e si trovano a combattere un livello intollerabile di esclusione e di violazione dei diritti umani?

Lo sanno che questa della popolazione Rom è la più grande minoranza etnica in Europa e che in particolare nel nostro paese anzichè trovare presidi e punti di conforto, come loro spetterebbe, rivolti a dare risposte alla loro, troppo spesso, penosa condizione, sono privati di ogni diritto, considerati estranei al contesto umano, e condotti all’estremo grado di emarginazione?

Tutto ciò è inaccettabile e grave per una democrazia, è una palese violazione costituzionale, oltre che dei pronunciamenti europei. 

Pretendiamo perciò come cittadine e cittadini di Firenze, come associazioni e reti antirazziste ed impegnate per il pieno riconoscimento dei diritti e delle protezioni umanitarie, che, sulla base delle direttive europee, di quanto prevede la costituzione, della legislazione regionale a tutela del popolo Rom e della stessa legge regionale sull’immigrazione, si dia immediatamente corso, tramite un aperto confronto con i soggetti sociali impegnati a sostegno dei diritti dei Rom, per predisporre fin da subito un programma d’ inclusione a questa emergenza umanitaria, che necessità di immediate risposte di sicurezza sociale, intesa come insieme di garanzie per tutte le persone che si trovano a vivere il territorio, la città, eliminando ogni forma di discriminazione, di violazione di diritti, di rifiuto, di esclusione sociale.

Rete Antirazzista di Firenze, Redazione Fuori Binario, Assoc.Osservazione, Ass.Interculturale Le Mafalde, Punto pace Pax Christi, Comitato Primo Marzo Firenze, Gli anelli Mancanti, Casa Diritti Sociali, Cabina Teatrale di Saverio Tommasi, Filo Rosso, Perunaltracittà, Emergency/Fi, Assoc. Unocultura, Assoc. DeaPRESS, Convergenza delle Culture, Comunità dell'Isolotto, Amalipe' Romanò (Amicizia Rom), Gruppo Spontaneo Volontari Piana Fi/Po/Pt, Ass.Punto di Partenza...

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