L’Assemblea si è tenuta presso la Casa del Popolo di Porta a Prato con la partecipazione di circa trenta persone. Sono state affrontate alcune questioni circa i prossimi impegni della Rete ed una sua migliore organizzazione. Innanzitutto all'unanimità si è espressa la piena solidarietà e sostegno alla lotta della FIOM e l’adesione della Rete alla giornata di sciopero e di mobilitazione di Venerdì 28 Gennaio, adesione che verrà resa pubblica e comunicata alla FIOM.
Si è poi rilanciata negli interventi, la necessità di riprendere l’attività dei gruppi di lavoro, prevedendone almeno 2 stabili, sulla base di quanto in precedenza sperimentato:
- Uno sugli aspetti relativi all'informazione e comunicazione sia interna che esterna, dove si dovrà anche relazionarsi con altri soggetti impegnati nell’immigrazione e nell'antirazzismo, per mettere in cantiere iniziative comuni. Si tratterà anche di approntare materiale informativo rivolto alla cittadinanza, facendo luce sulla realtà dell’immigrazione come risorsa culturale, sociale, di crescita collettiva e di educazione, anche nelle scuole, sugli aspetti fondanti della convivenza.
- Un altro gruppo sugli aspetti di fondo della realtà dei migranti e le interazioni sul piano dell’accoglienza, dei diritti, del lavoro, dell’asilo politico, sulla base del materiale a disposizione e attivando un lavoro di iniziative di carattere tematico, anche con altri soggetti. La questione dei Richiedenti Asilo e dei Rifugiati, che dovrebbero risentire di particolari tutele e risposte di pronta accoglienza da parte delle istituzioni, assume una valenza prioritaria.
- Un terzo gruppo, trasversale e collegato ad un evento, si costituirà per preparare l’iniziativa di piazza del 1 Marzo sul lavoro migrante, in cui vi sono già i primi contatti in corso.
E’ evidente che i gruppi collaborano tra di loro per organizzare campagne mirate con percorsi partecipati e con svolgimento aperto e reso pubblico.
Sul piano organizzativo e di funzionamento della Rete, fermo restando che sulle scelte di fondo le decisioni si prendono in Assemblea, si utilizza quale strumento più agile e di più frequente convocazione, il Coordinamento della Rete, sempre aperto, a chi fa parte della Rete e ad altre/i interessate/i.
Per dare voce alla Rete tra un’Assemblea ed un’altra, e a seguito di riunioni del Coordinamento, si possono prevedere dei Portavoce (in numero da stabilire), per contatti con altre associazioni, incontri, dichiarazioni stampa, prese di posizione rapide, ecc. Ovviamente i Portavoce si muovono all'interno della scelte della Rete con una rotazione periodica di questa funzione.
Il prossimo Coordinamento meglio definirà questi aspetti organizzativi e di funzionamento della Rete.
Si dovranno anche riprendere le iniziative sulle questioni prioritarie, dai CIE, al lavoro nel territorio, e soprattutto nel rapporto con la realtà delle/dei migranti.
Già a tale riguardo, nell’Assemblea, sono state fatte delle proposte:
- un incontro mensile con una e più associazioni/comunità di migranti;
- delle “passeggiate antirazziste” nella città, comunicative ed informative;
- prese di contatto con le scuole per incontri specifici e scambi culturali.
Si è anche toccato il problema dell’impatto linguistico dei migranti e la necessita di indirizzarli in punti di ascolto e di trasmissione delle nozioni d’italiano.
Si è detto di avvalersi di Presidi già esistenti o in corso di apertura. Quanto prima si comunicheranno orari e luoghi dove fare riferimento: Kulanka, Conciatori, Anelli Mancanti, Piagge.
Il prossimo Coordinamento della RETE ANTIRAZZISTA è convocato per MARTEDI’ 25/1 alle 21,15 presso la sede della CASA DEI DIRITTI SOCIALI, in VIA CONCIATORI, 4/r
Il coordinamento è aperto a tutte/i.
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