Un'importante esito di partecipazione, circa mille presenze, ieri nella Manifestazione Antirazzista che ha attraversato il centro di Firenze, rappresentando una piattaforma di rivendicazioni, incentrata sul "NO AL RAZZISMO, DIRITTI PER TUTTE E TUTTI", come era scritto nel grande striscione di apertura.
La Rete Antirazzista ha promosso questa partecipatissima iniziativa, a cui hanno aderito oltre 80 realtà, tra associazioni, espressioni di base ed autorganizzate, diverse organizzazioni di migranti, sindacati di base, redazioni, forze politiche, dando continuità alle lotte ed alle mobilitazioni che si sono avute a Brescia, Milano, Bologna, Padova, Roma, e in tanti altri centri d'Italia dal Nord al Sud del paese. Risalto nel corteo si è avuto da una significativa presenza delle espressioni che fanno riferimento alla Campagna Toscana NoCie
Nelle soste che si sono tenute durante il corteo, brevi ma appassionati interventi, hanno espresso i contenuti e gli obiettivi della manifestazione, incentrati sui diritti delle/dei migranti, dal permesso di soggiorno, all'asilo, alla cittadinanza, al diritto di voto, all'emergenza abitativa, ma anche la propria totale contrarietà all'esistenza dei CIE (Centri di identificazione ed espulsione), quali luoghi di privazione del diritto e di esclusione di migranti che non hanno commesso alcun reato penale. Sempre in queste soste (dinnanzi alle Prefettura, in P.za S. Giovanni, in P.za Signoria), sono stati letti e rappresentati brani e storie di testimonianza delle condizioni e delle lotte nella realtà durissima della vita e dello sfruttamento del lavoro migrante, e del clima di repressione da parte del governo e di non poche istituzioni locali che attraversa il paese. Ma si sono anche stabiliti rapporti di iniziativa comune e di riaggregazione con la realtà del mondo degli studenti e del lavoro, dove, seppur brevi, interventi qualificati hanno dato forte senso a questo bisogno di ricomposizione delle lotte e di ricerca di terreni d'iniziativa comune, contro i tagli alla scuola, all'università alla cultura, ai processi di ristrutturazione e di delocalizzazione che si registra in tante aziende di vari settori, a partire dall'industria, alla crescente disoccupazione e precarietà.
La Manifestazione, accompagnata, da gradite incursioni musicali della Scorribanda, con gli ottoni e le percussioni, dalla presenza delle maschere bianche dei Teatranti dei Popoli, con la simulazione della gabbie dei CIE, da una modalità di svolgimento comunicante verso chi si trovava nel centro della città, volantinando sulle ragioni del Corteo e sulla necessità di informare, con i tantissimi accurati cartelli divulgativi, che esprimevano, in questa coloratissima e vivacissima presenza in piazza e di strada, le verità ed i propositi per una società di tutte/i. Società inclusiva e aperta dove le/i migranti a tutto titolo devono trovare risposte di uguaglianza di status e di opportunità alla pari, assegnando ai diritti globali di cittadinanza uno dei punti centrali dei motivi per cui è stata organizzata dalla Rete Antirazzista questa manifestazione, con ha riscontrato, oltre le previsioni, una significativa e coinvolta risposta di partecipazione.
La Rete Antirazzista si è riconvocata per dare continuità al proprio impegno di lavoro e di iniziativa MERCOLEDI' 15/12 alle 21,15 presso la Casa dei Diritti Sociali in via dei Conciatori 4/r
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